Il corpo, insieme alla mente, racconta chi è il bambino a partire dal suo vissuto anche primordiale.
Un ambiente di ascolto risulta da sempre l’elemento che accompagna la maturazione del bambino a partire dalla nascita fino a raggiungere, nella giovane età, l’autonomia come capacità di gestire la propria vita. Non a caso l’obiettivo primo della psicomotricità è il ben-essere della persona. Nelle parole del libro emergono gli interrogativi di come l’educatore può diventare dedito all’ascolto e, in seguito, cogliere il senso della narrazione evitando dannose interpretazioni.
Dopo la breve parte dedicata alla psicopedagogia della psicomotricità, il testo passa a un intimo racconto riportato da una psicomotricista la quale, nel corso della sua vita professionale, si è dedicata con attento interesse a sfogliare quel libro intenso che ogni bambino presenta all’adulto, invitandolo ad aprire per conoscerlo e incontrare così i momenti importanti che per ogni individuo rappresentano il proprio vissuto.