Quali motivazioni hanno portato alla costituzione delle grandi convivenze umane, quali ragioni hanno consentito una più o meno pacifica convivenza di classi diverse nel loro interno, quali rapporti – formalizzati giuridicamente – hanno permesso lo sviluppo di relazioni economiche e intellettuali tra quelle convivenze umane, alle quali negli ultimi secoli la teoria politica ha riconosciuto il nome di Stati?
Queste le questioni che ci siamo posti.
I trattati sovente sono falliti perché dietro c’erano gravi contraddizioni che non aspettarono molto tempo per esplodere. I trattati sono pur sempre quei momenti nei quali compaiono i vari ordinamenti statali, con i loro disegni politici, con il loro peso effettivo economico e militare, con le varie coperture ideali.